Una iniziativa italiana privata e pubblica
La Maison de l’Italie è una residenza universitaria, che dispone di 58 camere e 32 « studio » dotati di ogni moderno confort. Accoglie professori, ricercatori, studenti che devono soggiornare a Parigi per ragioni di studio e di ricerca.
La prima pietra ideale della Maison de l’Italie fu posta nel marzo 1951, durante un congresso sull’Unità Europea tenutosi a Milano. Tra vari interventi, ve ne fu uno di Giancarlo Trentini, allora giovane studente di medicina all’Università di Milano, che poneva l’accento sull’importanza degli scambi culturali universitari e rilevava come caso paradigmatico a sostegno della sua tesi la mancanza della Casa Italiana alla Cité Internationale Universitaire di Parigi. Dalla relazione di Trentini nacque una mozione che proponeva la realizzazionze della fondazione italiana. Nasceva cosi un Comitato Promotore, presieduto dall’industriale Enrico Falck, senatore della Repubblica italiana che, col sostegno del Rotary italiano, di Istituzioni pubbliche e private, di numerosi mecenati, dava l’avvio alla costruzione dell’edificio, anzitutto con la firma di un protocollo in Sorbona il 16 dicembre 1953; quindi con la posa della prima pietra il 7 maggio 1955, alla presenza dei Ministri degli Esteri Gaetano Martino per l’Italia e Antoine Pinay per la Francia.
Cerimonia di posa della prima pietra, 7 maggio 1955.
Inaugurata il 25 gennaio 1958 da René Coty, Presidente della Repubblica francese e da Cesare Merzagora, Presidente del Senato della Repubblica italiana; ristrutturata nel 1993 e nel 2010, la Maison de l’Italie ha accolto fino ad oggi più di 6000 studenti, ricercatori, docenti provenienti da tutti i Paesi del Mondo.
Inaugurazione della Maison de l’Italie, 25 gennaio 1958. Cerimonia di inaugurazione: parla Luigi Morandi, nella foto sono presenti René Coty, Cesare Merzagora e Piero Quaroni.
Fin dagli anni della costruzione, la Maison de l’Italie ha ricevuto la visita di molteplici personalità del mondo politico e culturale italiano ed internazionale. In particolare tre Presidenti della Repubblica italiana hanno onorato la Maison de l’Italie della loro presenza: Giovanni Gronchi nel novembre 1956, Sandro Pertini nel luglio 1982 e Giorgio Napolitano il 29 settembre 2010. E’ stata riconosciuta come Fondazione francese di pubblico interesse con D.M.I. del 24 gennaio 2011.
Una residenza che rievoca le dimore italiane d’un tempo
La Maison de l’Italie, progettata e realizzata dall’arch. Piero Portaluppi di Milano, è stata concepita come un nobile e storico edificio italiano. Vi sono stati inseriti molti elementi di architettura classica, in particolare un portico del 15° secolo proveniente da una dimora milanese distrutta nella 2a Guerra Mondiale, una loggia con arcate, una finestra bifora con elementi del 14° secolo, un camino barocco mantovano del 17° secolo.